• About
  • Privacy & Policy
  • Contatti
martedì, 26 Settembre , 2023
Gianni Lastella Guardia di Finanza
  • Home
  • Salute
  • Dieta
  • Cure Mediche
  • Fitness
  • Alimentazione
  • Stile di vita
  • Contatti
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • Home
  • Salute
  • Dieta
  • Cure Mediche
  • Fitness
  • Alimentazione
  • Stile di vita
  • Contatti
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
Gianni Lastella Guardia di Finanza
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
Home Prevenzione

Russare in inverno: perché succede?

GLSGDF da GLSGDF
01/06/2023
in Prevenzione, Stile di vita
0
Russare in inverno: perché succede?
0
SHARES
1
VIEWS
Share on FacebookShare on Twitter


Il russamento tende ad aumentare con l’età, ma anche con il cambio di stagione.

In inverno, infatti, oltre al raffreddore e all’influenza – che costringono spesso a respirare con la bocca, invece che con il naso -, si potrebbe russare maggiormente a causa delle finestre chiuse, degli sbalzi di temperatura tra l’interno e l’esterno, dei caloriferi accesi o delle eventuali allergie agli acari della polvere.

Se poi al russamento e all’influenza aggiungiamo le apnee notturne, le notti potrebbero trasformarsi in un incubo. Cosa fare in questi casi? 

Ne parliamo con il dottor Fabrizio Salamanca, responsabile del Centro per la diagnosi e la cura della roncopatia di Humanitas San Pio X.

Le cause del russamento in inverno

Le apnee notturne tendono a peggiorare in inverno anche a causa della rinite e rinosinusite virale.

La rinite – comunemente chiamata raffreddore – causa l’aumento della produzione di muco che, colando dal naso verso la gola, può a sua volta causare un’infezione delle basse vie respiratorie. 

In questo modo insorgono tosse, mal di gola, catarro, che possono traumatizzare ancor più le mucose. Di conseguenza, queste si gonfiano, rendendo la respirazione per via nasale più difficoltosa. Il risultato è che si renderà necessario respirare con la bocca: in questa situazione, la lingua tende a ricadere verso il palato, cosa che favorirà apnee notturne e russamento, anche in coloro che non russano abitualmente. 

Temperature e alcuni farmaci possono avere un ruolo determinante

Oltre alla rinite e alla rinosinusite, il russamento in inverno può essere causato anche da altri fattori. «La temperatura troppo caldo-secca in camera infiamma faringe, ugola, tonsille e base della lingua peggiorando quindi russamento e apnee notturne, anche in assenza di sindromi da raffreddamento», spiega il dottor Salamanca.  «Anche alcuni farmaci possono peggiorare le apnee notturne, ad esempio alcuni antinfluenzali che favoriscono un sonno più pesante».

Cosa fare dopo una notte insonne? 

Dopo una notte in balia del russamento, il risveglio può essere difficoltoso sia per il russatore, sia per il partner, ed è molto comune svegliarsi stanchi, di cattivo umore o con mal di testa. Chi soffre di una roncopatia può veder peggiorare i disturbi respiratori dannosi per lo stesso russatore. 

«Se si soffre di apnee notturne, ai primi sintomi di raffreddore stagionale meglio farsi vedere dall’otorino perché potrebbe bastare poco per dormire e far dormire meglio anche familiari e partner. Per chi russa è consigliato adottare sani stili di vita durante il giorno, fare attività fisica anche in casa, evitare di mangiare troppo e di aumentare di peso. Di notte invece tenere la temperatura in camera a 18-19 gradi, e prima di andare a letto arieggiare la camera per qualche minuto o usare un umidificatore per evitare la secchezza delle basse vie respiratorie», conclude il dottor Salamanca.



Source link

Articolo Precedente

Revenge bedtime procrastination: perché andiamo a letto sempre più tardi

Prossimo Articolo

Dormire male può dipendere da ciò che si mangia

Prossimo Articolo
Dormire male può dipendere da ciò che si mangia

Dormire male può dipendere da ciò che si mangia

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Raccomandati

Dal ginecologo a tutte le età. Ecco perché

Dal ginecologo a tutte le età. Ecco perché

4 anni fa
Smartphone, tutti i comportamenti poco salutari a cui ci porta il telefono

Smartphone, tutti i comportamenti poco salutari a cui ci porta il telefono

4 anni fa

Da Leggere

Dormire male può dipendere da ciò che si mangia

Dormire male può dipendere da ciò che si mangia

Giugno 1, 2023
Russare in inverno: perché succede?

Russare in inverno: perché succede?

Giugno 1, 2023
Revenge bedtime procrastination: perché andiamo a letto sempre più tardi

Revenge bedtime procrastination: perché andiamo a letto sempre più tardi

Giugno 1, 2023
Stanchezza durante il giorno: un segnale da non sottovalutare

Stanchezza durante il giorno: un segnale da non sottovalutare

Giugno 1, 2023
Gianni Lastella Guardia di Finanza

Appassionato da sempre di studi giuridici, mi occupo del settore salute nell'ambito della Guardia di Finanza.

Follow me

Ultimi Articoli

Dormire male può dipendere da ciò che si mangia

Dormire male può dipendere da ciò che si mangia

Giugno 1, 2023
Russare in inverno: perché succede?

Russare in inverno: perché succede?

Giugno 1, 2023

Categorie

  • Alimentazione
  • Coronavirus
  • Cure Mediche
  • Dieta
  • Fitness
  • Notizie
  • Prevenzione
  • Salute
  • Stile di vita

Tags

alimentazione ansia cancro coronavirus covid-19 cura dieta fitness indagine alimentare neurologia pesce prevenzione psiche qualità della vita raggi UV smartphone sport stile di vita stress terapia unghie
  • About
  • Privacy & Policy
  • Contatti

© 2021 giannilastella - News & magazine di Cultura Medica e Iniziative Sociali a cura di Gianni Lastella.

Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • Home
  • Salute
  • Dieta
  • Cure Mediche
  • Fitness
  • Alimentazione
  • Stile di vita
  • Contatti

© 2021 giannilastella - News & magazine di Cultura Medica e Iniziative Sociali a cura di Gianni Lastella.

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza online. Accettando l'accettazione dei cookie in conformità con la nostra politica sui cookie.

Accetto Rifiuto
Impostazioni